Hanno fatto registrare il pieno di iscrizioni i seminari organizzati dall’ANF Pescara su “Detenzione e pene sostitutive”, oltre 100 partecipanti sia in presenza che da remoto, e tra questi oltre 70 avvocati e 40 tra dirigenti, funzionari ed impiegati di vari uffici di sorveglianza e procure della regione. Insomma, un vero e proprio sold out, dovuto alla qualità dei relatori ed a temi affrontati, tutti incentrati sulle pene sostitutive quale alternativa alla detenzione. La condizione delle carceri in Italia è davvero drammatica, come testimonia il crescente numero di suicidi. Il legislatore sta intervenendo a più riprese con profonde riforme sia sul processo che sull’organizzazione carceraria ma è impensabile che tutto possa risolversi nel costruire nuove case di detenzione. Ci vogliono almeno 10 anni per edificare un nuovo carcere ed è pertanto impensabile che si possa attendere tanto per superare l’enorme attuale disagio. Le pene alternative possono, anzi devono diventare la soluzione “diversa”, favorendo il recupero dei detenuti. Il secondo seminario è previsto per venerdì 28 marzo, interverranno l’Avv. Donata Giorgia Cappelluto, del Foro di Parma, neo presidente dell’ANF, la dott.ssa Anna Fortieri, giudice del Tribunale penale di Pescara e il dott. Federico Di Carlo, dell’Ufficio di Sorveglianza di Pescara.